Tridacna maxima è uno dei bivalvi più diffusi in acquariofilia, oltre ad essere uno dei più belli ed apprezzati dagli appassionati di tutto il mondo, per le sue fantasie e combinazioni di colori davvero sorprendenti.
La diffusione si Tridacna maxima, spazia dall’Australia al Mar Rosso e predilige le zone alte della barriera, prevalentemente tra i 50cm ed i 3 metri di profondità.
Le colorazioni del mantello più tipiche variano dal verde, al viola, al turchese a volte combinati tra loro in disegni degni di Van Gogh.
Come tutti i bivalvi della famiglia delle Tridacne, anche Tridacna maxima è ermatipica.
Tridacna maxima è un animale di acque basse, che vive anche in pozze durante la bassa marea. Per questo ama luce intensa e correnti da moderate a forti, e proprio per fronteggiare queste ultime, possiede un byssus forte come l’acciaio, con il quale aderisce a rocce o grossi ammassi di corallo per tutta la sua vita.
Le dimensioni di questo bellissimo bivalve raggiungono i 30cm. o poco più, in un lasso di tempo di circa 5 o 6 anni, a seconda delle condizioni ambientali. Il guscio di Tridacna maxima è ricoperto di piccole squame, e la sua forma è leggermente allungata e schiacciata, con la metà anteriore più lunga di quella posteriore.
Tridacna maxima – osservazioni in acquario
Tridacna maxima spesso viene allevata in condizioni di illuminazione non adeguate, diventando debole, pur aperta ed apparentemente sana, ma già preda di micro o nano parassiti, come virus e batteri patogeni. Bisogna garantire a Tridacna maxima un’illuminazione intensa e una buona corrente non diretta.
In cattività, questi molluschi vivono bene senza particolari cure dal punto di vista nutrizionale. Filtrano l’acqua del nostro acquario, traendo nutrimento dal DOM (Sostanza Organica Disciolta), oltre naturalmente che dal processo simbiotico con le Zooxantellae. Come per le altre tridacne un buon livello di calcio, stronzio e durezza carbonatica, sono indispensabili. La temperatura deve mantenersi tra i 23 ed I 27 °C, fuori da questo range la crescita di Tridacna maxima non avviene.