Sinularia dura è molto comune nell’Indo-Pacifico, tuttavia, non ci sono informazioni sicure su questa specie. I singoli pezzi sono di piccolo formato, mentre le colonie sono di medie dimensioni e assumono gran parte delle loro energie vitali dalla simbiosi con le Zooxanthellae.
Il corpo di Sinularia dura è ricoperto da escrescenze che crescono in tutte le direzioni. Il colore del tessuto ricorda la nostra pelle, e anche la consistenza ci assomiglia molto.
Svein A. Fosså – Alf Jacob Nilsen, The modern Coral reef Aquarium Vol 2, Birgit Schmettkamp Verlag, Bornheim, 1998
Sinularia dura – osservazioni in acquario
Sinularia dura è uno degli invertebrati più facili da mantenere in acquario. L’esemplare della foto è nelle mie vasche da sette anni ed ha superato anche fasi veramente delicate, dovute a problemi chimici.
Sinularia dura necessita di luce media e di un movimento dell’acqua da moderato a forte. E’ sempre stato allevato con un’illuminazione al neon.
Sinularia dura puo’ essere facilmente riprodotto tagliando piccole parti di tessuto del corpo. Sopporta concentrazioni di nitrati considerevoli (50 mg/l) e non necessita d’alimentazione mirata.
Convive con la quasi totalità degli invertebrati, anche in caso di contatto diretto. Si abitua velocemente anche a gamberetti e paguri. Talvolta le colonie sono attaccate da minuscoli vermi che penetrano nel tessuto dell’invertebrato. Questi vermi vanno individuati e tolti.