L’azione urticante di un Anemone è senza dubbio un fattore da tenere in considerazione. In caso di specie particolarmente urticanti, lo spazio disponibile per allevare altri coralli si ridurrà di molto. L’azione urticante, infatti, non è limitata al semplice contatto con il tessuto dell’Anemone, ma particelle urticanti (nematocisti) vengono rilasciate dall’invertebrato e trasportate dalla corrente in ogni angolo della vasca.

Una cosa importante da sapere è che gli Anemoni sono invertebrati “vaganti”: in acquario scelgono la posizione che più prediligono. A volte sono necessari molti giorni, settimane, o addirittura mesi perché si stabilizzino in un punto. Prima di acquistare un esemplare bisogna accertarsi che la propria vasca abbia le caratteristiche idonee al mantenimento di tale specie. Infatti, esistono Attinie che esigono un fondo sabbioso, altre che prediligono le rocce come materiale su cui posizionarsi.

Gli Anemoni hanno bisogno di vasche dedicate e i moderni acquari di barriera non sempre sono per loro un habitat idoneo. Consigliamo agli appassionati di orientarsi verso specie di Attinie che prediligono i fondi sabbiosi, come il caso di Macrodactyla doreensis.

INFO ARTICOLO:

 

Alberto Scapini - Claudio Rebonato  

 

 ( 24 dicembre 2003 )  

 

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