Le Cipree (Cypraea tigris), di solito, abitano aree rocciose e coralline dove pascolano su praterie di alghe ed invertebrati incrostanti come Spugne e Briozoi.
Sono molto più attive la notte, mentre di giorno si nascondono tra le fessure della barriera. Il mantello è ricoperto da protuberanze ramificate, chiamate papillae, la cui funzione non è ancora molto chiara, ma sembra servano a dissimulare la vera forma dell’animale all’occhio dei potenziali predatori, oppure è possibile siano in grado di assorbire ossigeno dall’acqua.
I sessi sono separati e la fertilizzazione è interna. La femmina di Cypraea tigris rilascia uno strato di capsule bianche che contengono gli embrioni delle lumache. Li alleva la madre stessa coprendoli con il proprio piede, fino a che le larve non si sviluppano ed iniziano a nutrirsi di Plancton.
Le Cipree popolano tutto l’IndoPacifico compreso il Mar Rosso, ma gli esemplari più grandi si trovano alle Isole Hawaii. Sono grandi erbivori, capaci di raschiare dalle rocce anche micro alghe invisibili all’occhio umano, il tutto con l’ausilio di una specie di spatola abrasiva posta all’interno della bocca.
Il colore del guscio della Cypraea tigris è tipico e proprio dalla sua livrea deriva il suo nome della specie.
Waikiki Aquarium http://www.waikikiaquarium.org/
Cypraea tigris – osservazioni in acquario
Cipraea tigris ha bisogno di vasche molto grandi e di rocce su cui cercare cibo. Se non vengono assicurati questi elementi comincerà ben presto a disturbare gli invertebrati.
Molti acquariofili attratti da questo Mollusco, lo acquistano. Poi rendendosi conto delle reali esigenze della specie e dei ”danni” causati, se ne disfano. Io stesso, in una vasca di un conoscente, ho potuto constatare la distruzione per alimentazione di una Goniopora sp. e di una colonia di Pachyclavularia violacea.
Personalmente non la ritengo adatta ad una vasca d’invertebrati ma piuttosto ad una vasca di pesci o mista. Questi fattori ne rendono problematica l’alimentazione e il mantenimento in acquario.
