Valenciennea puellaris è presente nel Mar Rosso, Indo-Pacifico, Giappone e nella “Great Barrier Reef”. Si può trovare questa specie fino a 20 metri di profondità.
Valenciennea puellaris forma sempre una coppia e abita le parti della barriera dove abbondano piccoli anfratti. Se uno dei due muore l’altro generalmente lo segue in poco tempo.
La specie si nutre di piccoli crostacei e d’altri microscopici organismi che filtra dalla sabbia. Il corpo è di colore grigio chiaro. Disegni irregolari di colore giallo coprono tutta la lunghezza dell’animale.
Helmut Debelius – Hans A. Baensch, Marine Atlas Vol.1, Mergus, Verlag GmbH-Germania, 1994-1997
Valenciennea puellaris – osservazioni in acquario
Valenciennea puellaris è una specie molto simpatica ed indicata per acquari con fondo sabbioso di varia granulometria. In cattività possono arrivare e superare i cinque anni di vita.
Come in natura passano molto tempo a filtrare la sabbia e contribuiscono a tenere l’acquario privo di sedimenti e resti di cibo. Tuttavia, si abituano ben presto ai nuovi alimenti e finiscono per nutrirsi come gli altri pesci, consumando mangimi in scaglie e surgelato.
Pure in acquario è bene mantenerli in coppia, ma questa non è una regola: l’esemplare che vedete è più di due anni che vive da solo.
Valenciennea puellaris è una specie molto resistente. Per circa 40 giorni l’esemplare è sopravvissuto nel reparto pre-filtro della vasca, senza cibo e illuminazione. Probabilmente è saltato dentro ed io credendolo morto non l’ho più cercato.
Durante dei lavori di manutenzione la splendida sorpresa: Valenciennea puellaris era viva anche se in condizioni precarie e con il ventre incavato. Dopo due mesi d’alimentazione mirata Valenciennea puellaris ha ripreso la forma migliore.
Questa mia esperienza, contrasta con molte altre facilmente rintracciabili nella letteratura specializzata, che vogliono “spacciati” gli esemplari di Gobidi con il ventre incavato.