Neocirrhites armatus abita il Pacifico ovest, dal giappone all’Australia e preferisce come sua dimora, le colonie di Pocillopora e Stylophora.
Si ciba prevalentemente di piccoli crostacei. E’ un pesce molto timido e cerca sempre di stabilire il suo territorio in zone profonde dove siano presenti piccole fenditure e crepacci.
Come gli altri “Guardiani dei coralli” – così vengono chiamati i pesci Falco-, Neocirrhites armatus attende le sue prede per catturarle con un balzo fulmineo e poi ritornare nella sua tana.
Neocirrhites armatus è ermafrodita e cambia sesso in caso di necessità.
Neocirrhites armatus – osservazioni in acquario
Neocirrhites armatus, una volta ambientato, non ha molte preferenze nel cibo, anche se quello surgelato lo alletta molto. Accetta comunque anche Artemia salina secca e molti altri mangimi in scaglie.
Ideale per una vasca di coralli. Si appoggia con dolcezza sugli invertebrati, ma nessuno di loro sembra risentirne. Perfino le Tridacne non risentono della presenza di questo coloratissimo pesce sui loro mantelli. A differenza di Cirrhitichthys aprinus, Neocirrhites armatus tollera bene esemplari più piccoli. Nella mia vasca convive bene con Pseudochromis fridmani, che notoriamente è un esemplare molto territoriale e rissoso.
Non sono daccordo con Debelius-Baensch 1997 che lo descrivono come un pesce difficile e da non importare.
Gli esemplari che ho visto in cattività non hanno mai presentato nessun tipo di problema sia d’alimentazione che di convivenza. Particolare il nuoto di questa specie che sembra saltare più che nuotare. Molta attenzione deve essere fatta in caso di vasca aperta. Sono stati segnalati balzi fuori dall’acqua, specialmente quando li si tiene in coppia. Infatti, sembra che in caso di corteggiamento, la coppia compia movimenti come in natura, nei quali il rilascio dello sperma avviene all’unisono nuotando verso la superficie.
