Naso lituratusNaso lituratus si trova in tutto l’Indo-Pacifico, dal Mar Rosso al Giappone, Nuova Caledonia e Hawaii, scende fino a 90 metri di profondità e copre distanze ragguardevoli.
Naso lituratus raggiunge da adulto anche i 50 cm di lunghezza e si ciba quasi esclusivamente di vegetali.
Gli esemplari che provengono dal Mar Rosso sono amati dagli acquariofili per la colorazione più accesa e quasi sempre per la coda a lira. A differenza di altri tipi di Naso come Naso vlamingi e Naso lopezi, Naso lituratus è un solitario e difficilmente in mare si possono incontrare dei branchi. Questa notizia, espressa da più fonti autorevoli, si contrappone a diversi filmati che personalmente ho visto e che ritraggono gruppi di Naso lituratus ”passeggiare” assieme.
Non sono conosciute differenze sessuali. La colorazione di base è grigia, la sommità del capo gialla e la bocca arancione, come dipinta da un rossetto. Possiede due lamelle di difesa nella parte posteriore del corpo, ma difficilmente viene attirato in dispute.

 

Naso lituratus – osservazioni in acquario

Naso lituratusIn acquario Naso lituratus soffre moltissimo le prime settimane di ambientamento. Questa è la difficoltà maggiore che gli acquariofili incontrano con questa specie. Superata questa fase si integra perfettamente con gli altri esemplari ed è un pesce adatto ad una vasca di invertebrati.
In natura si ciba prevalentemente di alghe e quindi non è abituato a prendere il cibo in acqua. Se vedete che rifiuta il cibo categoricamente provate ad appiccicare delle alghe essiccate con un elastico su una roccia.
Sovente la loro repulsione per il cibo non è dovuta all’ambientamento, ma ad una forma di infezione intestinale. Una cura con un antibiotico può risolvere il problema.
Possiedo un esemplare da sei anni e posso assicurare che non ha mai litigato con nessuno. Unico neo è l’avidità che ha nei confronti dei vermi: con lui gli spirografi sono da dimenticare.
Passa moltissimo tempo a rovistare tra le rocce in posizione verticale per racimolare qualche alga. Gli somministro giornalmente quantità adeguate di alghe essiccate e non, che si trovano ormai regolarmente nei negozi specializzati.
E’ immune a gravi parassitosi e dovrebbe avere anche in acquario una vita lunghissima.

 

INFO ARTICOLO:

 

Claudio Rebonato  

 

 ( 07 settembre 2002 )  

 

L'articolo è stato letto 32.073 volte

 

Classificazione

Tipo

Chordata

Classe

Actinopterygii

Ordine

Perciformes

Sottoordine

Acanthuroidei

Famiglia

Acanthuridae

SottoFamiglia

Nasinae

Nome Inglese

Orange-spine Unicornfish

Proprietario foto

Claudio Rebonato

Proprietario vasca

Claudio Rebonato

Data inserimento

07 settembre 2002

Articolo Famiglia

Zanclus.it